Siamo esseri umani e in quanto tali “Agiamo” nel piano in cui ci troviamo.
Potremmo vivere una vita senza Agire ? No sarebbe impossibile. Con l’Azione, inneschiamo una serie di procedimenti che creano un tessuto, una trama, insieme alle altrui azioni. Forse il Karma ci fa tornare alla mente la Tela del Ragno.
Tale Karma è essenzialmente l’Agire umano. Il coraggio di Agire sta proprio nel concetto del coraggio di vivere .
Non possiamo manipolare l’azione o le azioni che compiamo, esse viaggiano su binari indipendenti dalla nostra volontà. Certo possiamo Agire con un intento, per cui dare un input al processo di azione… eppure tale azione viaggerà intersecandosi con altre e prenderà vie a noi sconosciute. Ci getta nell’angoscia questo aspetto della vita? Probabilmente sì… Il Karma così nominato, così importante, una rete di contatti vecchi e nuovi, è così imprevedibile.
Eppure è l’essenza della vita come umani. Essere protagonisti insieme ad altri di storie tramandate nel tempo e crearne a nostra volta sempre di nuove.
Nella nostra Azione c’è un frammento di noi stessi che viaggerà nella Storia, nelle Ere nel Tempo, e che sarà colto da qualcun’ altro che vi porrà un’altra azione vicino arricchendola o depotenziandola. La mancanza di controllo sulla nostra azione sul nostro Karma, può essere attenuato lì dove questo Karma diventi un qualcosa di nocivo, dal Dharma ossia letteralmente : “ordine” o “giusto”.
Portare “Ordine”, attraverso sempre un’Azione, che possa ristabilire le basi, interrompere la catene del susseguirsi della degenerazione provocata dall’Azione nociva e ristabilire una giustizia e un ordine. Pensandoci forse potremmo associare il Dharma al Perdono.
Il Perdono è un’azione che ripristina un ordine e interrompe o comunque attenua il malessere proveniente da una sequenza di azioni. Non si tratta di controllo ma di correzione, di aver imparato a perdonare di aver imparato a far sì che la giustizia e l’ordine regnino nella nostra dimensione.
Nel Sistema Aura-Soma® abbiamo due bottiglie associate a questo movimento tipico dell’Essere umano:
la numero 10 “Vai e Abbraccia un Albero”, Verde su Verde che rappresenta l’aspetto del Karma, Vivere e Agire e rendere fertile la nostra esistenza;
l’altra Equilibrium è la numero 88, “L’imperatore di Giada”, Verde su Blue. Quest’ultima rappresenta il Dharma, quindi un agire che ristabilisce l’ordine supremo nella tela del Karma, co-creata da noi insieme al collettivo.
Abbiamo molto da fare come Esseri Umani in questo periodo.
Non possiamo non Agire e non possiamo controllare l’Azione, ma grazie a questa illimitatezza della trama karmica sappiamo che Sempre possiamo aggiustare il tiro e cominciare da capo dando un contributo essenziale al cambiamento della Trama.
Adriana Gianin